Il
poeta, assente in quella circostanza per improrogabili motivi di lavoro, era
stato invitato personalmente dal Sindaco e dalla Vicepresidente della
Commissione Per Le Pari Opportunità a
ritirare successivamente il premio, consistente in un vaucher omaggio per 2 persone per un soggiorno di 2
giorni presso il B&B “ Vigna Longa “
di San Cipriano Picentino, accompagnato da una visita guidata alla
cittadina ospitante e alla Mostra
permanente presso Palazzo delle Culture sul tema “ Cominciamo prima noi ad
avere una storia “.
Dopo
i rituali saluti, il Sindaco ha espresso la sua gratitudine all’artista di
Carrara, che con grande intensità ha reso e condiviso con i lettori il sentimento d’amore per la sua donna ed ha invitato la prof.
Cappetti a declamare la poesia.
E’
seguita la consegna del vaucher, della targa , dell’attestato di partecipazione
e di un cesto con le prelibatezze enogastronomiche del territorio picentino.
Il
poeta poi ha preso la parola e , visibilmente emozionato, ha ringraziato i
presenti non solo per il premio ricevuto, ma soprattutto per la calorosa accoglienza di cui con la sua donna è stato fatto oggetto, dichiarando che sono proprio questi i
momenti in cui l’umanità delle persone ,
la loro disponibilità a metter il prossimo a proprio agio si affermano in tutto il loro vigore !
E
tale forza si riscontra proprio ed in particolar modo nelle piccole realtà del nostro paese …!
La
cittadina picentina lo ha incuriosito ed affascinato al punto che volentieri ha
accettato sia di gustare il “famoso “ caffè alla nocciola del Bar Cioffi, che
ha definito “ semplicemente sublime “ , sia di partecipare in serata alla Sagra
dell’uva e del vino nella frazione di Filetta.
Naturalmente
ad un artista che fa dell’arte poetica la sua ragione di vita, non poteva non
risultare particolarmente gradita la visita al centro storico della città di
San Cipriano, guidata da Gennaro
Saviello esperto di storia locale e
fissata per il giorno seguente.
A
seguire, il testo della poesia di Stefano Peressini
PER TE NON SCRIVERO’
Per te non scriverò
parole d’amore
perché tu stessa sei
poesia,
di ogni mio giorno nuovo.
Per te non fermerò
i miei pensieri sulla carta,
perché non ho bisogno di rileggerli
ma di lasciarli liberi
e sentirli volare.
Per te che hai acceso
un’emozione nata all’improvviso
come lampo bianco in cielo,
per una formula magica
solo una volta usata e poi dimenticata.
Per te metà perfetta
e colori accesi di fotografia,
occhi scuri da guardare
per ritrovarmi nuovo in questa vita
spettinata da un vento buono.
Per te che adesso
sei qui nella mia mente
e scrivo e ti rivedo
in controluce,
in un sorriso.
Magia di sentimenti
e di tessere a incastro,
di silenzi dolci
risvegli e treni persi
per un minuto in più con te.
Distanze da colmare
facili da superare,
unite con un filo interminabile
di chiacchiere a bassa voce.
Per te che sei entrata
dentro me come una lama
a spaccarmi il cuore senza dolore,
a ridarmi la forza
di un amore che germoglia.
Per te adesso
scrivo parole,
pensieri,
per trasformarli in voce di carta
discreta e
silenziosa
(a Patrizia )
credits: Maria Rosaria Paraggio,
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